|
A pochi Km da Padova nella Regione Veneta si trovano i Colli Euganei. Simili ad un Arcipelago queste colline di origine vulcanica sono dal 1989 Parco Regionale, il primo parco Regionale del Veneto.
Abbiamo detto che la loro origine è vulcanica, sembra infatti che questo territorio si sia costituito a seguito di eruzioni vulcaniche sottomarine avvenute nell'Eocene e nel Miocene e del resto ulteriore testimonianza di un'attività geologica antichissima sta nella grande varietà di rocce che si possono ritrovare in questa zona e che rendono il paesaggio estremamente eterogeneo. Con un estensione che supera di poco i 300 kmq ed una forma vagamente elissoidale i Colli Euganei si lasciano Monselice sul lato sud-est e a nord-est hanno Padova. La cima più elevata è quella del Monte Venda che raggiunge i 602 m di altitudine e si trova rispetto al comprensorio esattamente in posizione centrale; le altre vette sono quelle del Monte Cero, del Gemola, del monte Pendice, del Madonna e del monte Grande, nella zona ad ovest la vetta del monte Lozzo ad est quella del monte Alto ed il monte Ceva.
Ma torniamo alle caratteristiche delle rocce di questa formazione che non sono solo vulcaniche, come trachiti, basalti e lipariti ma sono anche di natura sedimentaria ovvero rocce originate dal progressivo sedimentarsi di detriti marini e resti depositatesi dopo lo smantellamento di altre strutture naturali; le rocce sedimentarie sono per lo più il basamento sul quale si è poi depositato il materiale effusivo.
Una delle rocce sedimentarie più diffuse è la Scaglia Rossa, un calcare dal colore rosa e rossastro che per sua natura è fortemente erodibile ed ha quindi generato declivi a forme dolci più di quanto non producano le rocce di origine vulcanica. Fra le rocce di natura vulcanica di ampia diffusione ci sono le rocce liparitiche oltretutto protagoniste della formazione dei laccoliti; durante le fasi eruttive, infatti, quando la lava non riusciva ad arrivare in superfice andava a despositarsi nelle prime profondità delle rocce sollevando gli strati nella zona sovrastante. Prendevano forma in questo modo dei dossi a forma di cupola denominati proprio "laccoliti" ovvero formazioni orginate dall'intrusione di magma fra due strati di roccia sedimentaria. I laccoliti sono disseminati in tutto il territorio dei colli Euganei tanto da rappresentarne una delle caratteristiche distintive. Ma il tipo di roccia in assoluto più diffusa, come frequenza e abbondanza nell'intero comprensorio è la trachite.
I colli Euganei sono stati a lungo sfruttati per l'estrazione di materiale edilizio a volte anche in modo non adeguatamente attento alla salvaguardia del territorio, un'attività cessata con il riconoscimento del comprensorio nel 1989 come Parco Regionale
| 
